«La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente tra il dolore e la noia, passando per l'intervallo fugace, e per di più illusorio, del piacere e della gioia.» (Schopenhauer)
Gli esseri umani tendono a distaccarsi dalle cose dolorose, effettivamente, così come affermava il teorico Schopenhauer noi siamo "un pendolo che oscilla" alla ricerca della gioia, di quel sentimento vivo, della felicità.
Però come ci si arriva? La felicità, a parer mio varia da persona a persona.
Penso anche però, che l'odio che il filosofo provava per la vita, per gli esseri umani, abbia offuscato il suo modo di vedere i sentimenti per come sono per davvero, l'amore non è definibile qualcosa di puramente fisico, bensì ultraterreno.
Probabilmente, lynn Wilde si trovava in totale sintonia con le idee del famoso teorico, non che odiasse l'umanità in se, non fraintendetemi, Lynn non disprezzava la vita, l'accoglieva così com'era, aveva un modo di fare tutto suo, al limite del credibile, con quell'ironia pungente che era solita usare in ogni situazione.
Thomas invece non era per nulla il tipo d'uomo che ci si aspetterebbe da una persona col suo prestigio, pensava alle cose della vita prima del resto, eppure si diceva che i matematici fossero tutti guidati dal raziocino e dalla meticolosità, non Thomas Maxwell però.
Prima del suo lavoro pensava a rendersi la vita divertente, pensava a trastullarsi, ed era così che riusciva a star bene nonostante il suo sapere.
"La conoscenza spesso ti rende depresso"
I due si trovarono in sintonia sin dal primo sguardo.
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"Non la facevo così audace caro professore.." Il sorriso beffardo che gli rivolsi parlava da se, come d'altronde il resto dei nostri gesti facevano già da tempo.
"Il fatto che io mi diletti a danzare su un palo per gingillarmi un po' di tanto in tanto non mi rende meno professionale." Mi carezzò i folti capelli beandosi di quell'illecito contatto.
"Ai miei occhi si, la rende decisamente poco professionale.."
Ivy preferisce il cielo alla terra. Cresciuta nel circo più famoso del mondo: "L'Étoile d'Or", ha imparato a volare all'età di otto anni. A 12 era diventata una delle migliori circensi di discipline aree esistenti. Lei vive con la testa per aria. Spirito libero, è impossibile ingabbiarla. La cosa a cui tiene di più è la sua dignità.
La stessa che viene calpestata da Alexandre, quando dopo la serata di apertura del circo, decide di portarla a letto e il giorno dopo lasciarle un biglietto in cui si congratulava per le sue abilità di contorsionista e le consigliava di cambiare lavoro.
Alexandre non sa che le loro strade sono destinate a incontrarsi presto.
Lui, dirigente aziendale, indossa sempre abiti eleganti, vive nell'alta società e ama la sua posizione sociale. Fa di tutto per evitare situazioni scomode. Ma sarà catapultato all'interno quando vedrà la ragazza seduta al meeting più importante della sua carriera.
Alexandre sarà costretto a rivedere la sua posizione e a passare il suo tempo con Ivy se non vuole andare in bancarotta, solo che adesso lei non ne vuole assolutamente sapere niente di lui.
{Trope: hate to love, fake dating, forbidden love, forced proximity}