The fallout

Nel clan di Antimaghi Graves, situato nelle valli di Portland, nasce una bambina bastarda, Emily. Cresciuta con il cognome Incant a delineare il suo lignaggio, è la figlia illegittima del più grande Antimago della storia contemporanea: Anselm Graves. Per molti anni viene trattata come un reietto dalla sua stessa famiglia, ignorata e sfruttata da tutti, fino ai suoi sette anni, quando viene adottata da Balthazar, un eccentrico mago cieco al servizio dei Graves. Dopo lo sterminio del Concilio, avvenuto più di vent'anni prima, l'atmosfera tra maghi e Antimaghi è tesa. Le cose però non sono così facili, Emily infatti è un Ibrido, figlia di una maga e di un Antimago capace di utilizzare entrambi i poteri. Crescendo impara a controllare i suoi chakra, a combattere in nome della famiglia che ripudia, a non fidarsi di nessuno e vive le sue giornate tra i boschi incantati e la compagnia di Balthazar. Dopo un misero tentativo di fuga andato male, il padre le affianca un mercenario, Bucky Pentecost, per tenerla d'occhio e sopperire così al suo pessimo carattere. Dopo la morte di Dio e Satana, la profezia sulla fine del mondo e della leggendaria guerra tra dei sembra più vicina che mai, Emily è certa di una sola cosa: deve scappare prima che suo padre scopra che lei è un Ibrido e, con l'aiuto di Bucky, un ex soldato dell'Esercito dell'ordine demoniaco inglese, formerà la più curiosa delle alleanze per sconfiggere una volta per tutti i clan che mirano alla sua morte.

Libro autoconclusivo, si consiglia però la lettura dopo "Our Solemn Hour" per capire meglio le vicende alla base.