"Buon compleanno Isabel, dolce cuore mio. E buon San Valentino, non saresti davvero potuta venire al mondo in un altro giorno se non questo." le da un bacio sulla guancia. "Buon San Valentino anche a te." mi intrometto dandoli il nostro regalo. Mi guarda confuso e poi lo scarta. Se lo rigira tra le mani emozionato finché i suoi occhi non scovano l'incisione e ci stringe in un abbraccio fortissimo. "Grazie mille, sono senza parole. A dire il vero anche io ho un regalo di San Valentino per voi." dice con la voce rotta dall'emozione. Esce una scatolina dalla sua tasca e ne tira fuori tre braccialetti di corda rossi con un ciondolo a forma di puzzle per ognuno. "Conoscete la leggenda del filo rosso?" Mi chiede e scuoto la testa. Non ne ho mai sentito parlare. "Secondo la tradizione ogni persona porta, fin dalla nascita, un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che lo lega alla propria anima gemella. Il filo ha inoltre la caratteristica di essere indistruttibile: le due persone sono destinate, prima o poi, a incontrarsi e a passare insieme il resto della loro vita." ci spiega e continua: "Voi siete l'altro capo del mio filo rosso. Il mio destino." Sento le lacrime bagnarmi il viso. Soltanto lui è capace di fare dei regali così speciali e pieni di significato. Il suo cuore è qualcosa di così puro e grande da lasciarmi ogni volta senza fiato. Lo bacio e ci chiudiamo tutti e tre in un abbraccio mentre lui ci fa indossare i bracciali. Scatto una foto per fermare questo momento nel tempo.