Dal prologo: Quante cose sarebbero successe quell'anno, ma per ora Hermione Jane Granger era ignara del suo destino e di ciò che avrebbe rappresentato, guardava fuori dal finestrino mentre tra le mani stringeva un libro di testo dell'anno in corso. Come sempre lei si portava avanti, la curiosità era una delle sue caratteristiche primarie. Aveva passato una bella vacanza culturale con i suoi genitori. I signori Granger amavano viaggiare ed univano l'utile al dilettevole, chiaramente si volevano godere anche la figlia che non vedevano per mesi essendo babbani, ed a lei non spiaceva, anzi si sentiva stimolata oltre che fortunata, visitando posti nuovi. Ma quell'anno c'era qualcosa di sottilmente diverso, infatti una cosa aveva notato, gli sguardi dei ragazzi quando passava, qualcuno più ardimentoso le sorrideva addirittura. Bah " Strani i maschi " pensava lei, non rendendosi conto che il suo corpo pareva essere sbocciato e per quanto acerbo stava cambiando. L'espresso per Hogwarts si era appena fermato sbuffando sui binari, e quando scesero si sentirono a casa, in lontananza videro il castello in tutta la sua magnificenza. Illuminato con centinaia di torce che lo rifletteva sul Lago nero, quasi spettrale eppure così magico, proprio come... LA STORIA NON È MIA, IO L'HO SOLO RIPORTATA. I DIRITTI VANNO A THEDRAGONTOSAPHIRA DI EFP.
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