Di solitudine. Solo da quello era sempre stata accompagnata Emma. Lei era forte. Lei riusciva a combattere tutti i suoi santi giorni contro quel dolore che aveva dentro. Lei riusciva ad essere forte anche se era una ragazza sola. Aveva solo due amici di cui fidarsi: Sam, una ragazza semplice e molto solare e l'altro, beh...l'altro era suo padre. Le era rimasto solo lui dopo la morte della madre ed era diventato come il suo migliore amico. Ma nonostante loro Emma molte volte si sentiva sola, poi si guardava intorno e capiva che lo era davvero. Per quanto volesse bene a Sam e a suo padre, quel vuoto che aveva nel petto nessuno poteva riempirlo. Era forse l'assenza della madre o forse l'assenza di un mondo che le avrebbe dovuto dare attenzione a farla stare male continuamente. Poi per tanti motivi aveva scelto la via più facile, il gelo. Aveva il cuore gelato. Solo con quella freddezza riusciva a vivere in modo sereno. Non sentiva niente tranne che la voglia di fare sempre meglio nel lavoro. E proprio mentre era al suo amato lavoro che lei aveva capito che cos'è l'amore. Ma ancora una volta Emma doveva vedersela con il destino che le aveva riservato tante cose belle ma anche tante cose brutte. Ma per una volta Emma non aveva ascoltato la testa ma il suo cuore e si era data forza. Aveva trovato la forza di diventare vulnerabile e di amare senza paura quegli occhi verdi che l'avevano fatta innamorare in pochi attimi. Emma era forte. Emma era sempre stata forte, ma ora che aveva lui, Harry, era invincibile.