"Non siamo altro che castelli di sabbia, Nicco. Fragili e con la capacità di essere distrutti da un solo soffio di vento. Ma mi sta bene. Con te, mi sta bene." Fabien Roux aveva ventisette anni ed era da tredici che respirava l'aria di Roma. Faceva il tirocinio in uno studio di architetti ed era un assistente del professore di scienze grafiche. Si era sempre considerato felice, tutto sommato. Perché aveva tutto ciò di cui poteva aver bisogno: soldi, un buon lavoro, una bella casa, una relazione solida, una famiglia che amava e che faceva lo stesso a sua volta, e poche preoccupazioni per la testa. Poi aveva conosciuto Niccolò Ceccarelli, che di anni ne aveva venti e che a Roma c'era nato e cresciuto. L'unico dono che gli aveva fatto la vita era la volta celeste che guardava la notte, sui tetti di qualche casa in cui si intrufolava. Non gli aveva concesso nessun altro lusso. Doveva sempre fare i salti mortali per permettersi di studiare e per mantenere se stesso, sua madre ed il loro gatto "Topino". E lui, felice, non lo era da anni, sebbene bramasse la gioia come nient'altro e si sforzasse con tutto se stesso per averla. Apparentemente, due persone così diverse non avevano niente da spartire. Però l'universo ha sempre un modo tutto suo di stravolgere la vita delle persone.All Rights Reserved
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