Senza lasciarle tempo di rispondere prese la macchina fotografica e immortalò quel momento. Non voleva perdere l'espressione che aveva assunto la ragazza nel sentire le sue parole. Quel mezzo sorriso confuso, le sopracciglia leggermente aggrottate, la sua pelle di porcellana, resa tale dalla luce lunare. Era un momento intimo, in un certo senso, era la Lisa che solo lui poteva vedere e voleva conservare questo episodio per non rischiare di dimenticarlo. [...] "Mi piace", disse lei, sorridendo, "mi piace perché è naturale e perché è fatta in un momento solo nostro." In quel momento lui volle solamente baciarla. Era così attraente, molto più che in discoteca, era attraente perché era lei nella sua normalità, con le sue contraddizioni, con le sue passioni, con le sue paure e i suoi sogni. Era attraente perché le loro anime erano così vicine in quel momento, nessuna barriera fra di loro, nessun ostacolo creato dalla vita di ogni giorno. Erano dei libri aperti, l'uno per l'altra.All Rights Reserved
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