Libri, fumetti, chiunque li legga viene visto male dalla società.
Vi è mai capitato? In piazza, al bar, o come me, a scuola, immersi nella lettura del vostro libro o fumetto preferito e passa il truzzo di turno con la musica a palla che vi guarda come che steste uccidendo una persona.
Leggere è una cosa impegnativa, una cosa stupenda e una cosa NUOVA, per la maggior parte delle persone, perché allora non hanno ancora il giusto peso? Il giusto valore.
Per chi legge libri forse è più semplice di chi legge fumetti, tranne da un punto di vista, ovvero, i maschi.
Già, io sono un ragazzo che legge, spesso e ovunque, ma il punto e che se un ragazzo preferisce leggere che passare le ore alla play o al pc (cosa che mi piace fare OuO) è preso come ragazzo ''malato'', effemminato o quant'altro, vi pare una cosa normale?
Siamo pieni di pregiudizi inutili, fatti da persone ignorati.
Ma perché pensano questo? Perché ci rompono con questo? Perché ignorano cosa vuol dire avere una passione grande come la lettura che ci permette di entrare in un modo nuovo, in un mondo nostro che possiamo condividere con molti altri, un posto dove noi ci immergiamo nell'avventura principale, dove noi proviamo sentimenti.
Quante volte vi sarà capitato di piangere, di ridere o di sorridere pensando a una frase o leggendo un pezzo di storia di un libro.
I libri ci offrono molto di più di quello che possiamo immaginare, solo che chi non riesce a capire questo punto starà sempre fermo a pensare che leggere è inutile.
Spero di non essere l'unica persona a cui succedono queste cose, o forse spero di essere l'unica cosi almeno solo una persona soffre di questi ''Bulli'' ,se cosi si possono chiamare, della lettura.
(sequel di "Love On The Run")
Grace era andata avanti.
Lando aveva superato la cosa e aveva Luisa a dargli il bacio della fortuna prima di ogni gara.
Gli ex innamorati non si odiavano, solo faticavano a guardarsi.
Nel paddock, la gente percepiva la tensione per aria quando i due respiravano lo stesso ossigeno.
Grace era felice, aveva nuovi tatuaggi, un piercing alla lingua, nuovi buchi alle orecchie, un nuovo taglio di capelli e un bellissimo stile nel vestire.
Aveva Thyago ora al suo fianco, il fidanzato perfetto, il principe azzurro, quello che tutte le ragazze desiderano da quando nascono.
G era felice, era andata avanti.
O almeno, così credeva.
Pensava di essere andata avanti fino a quando sentì il suo nome per intero.
Lando Norris.
Ne era passata di acqua sotto i ponti dall'ultima volta che si erano guardati negli occhi e senza saperlo avevano costruito una diga per chiudere i rapporti.
Adesso l'acqua non passava più mentre il tempo correva veloce come un'auto di formula uno.