In molti sostengono che in una società in continua evoluzione, l'unico punto di riferimento è e resta la musica che offre riparo e sfogo nei momenti difficili. Infatti, anche se non ce ne rendiamo conto, la musica ci accompagna in ogni ora del giorno e in ogni luogo: a casa con la televisione, in palestra con le cuffiette, in macchina attraverso la radio. Si può dire che viviamo immersi in un mare di suoni che scandiscono la nostra vita. Questo perché la musica aiuta a distrarsi dai problemi e a evadere dalla solita routine quotidiana. Dicono anche che la musica può essere un antidoto contro la paura, che può infondere coraggio e dare la forza necessaria per affrontare problemi e situazioni che ci sembrano irreparabili. Ecco, di quest'ultima affermazione Cristina non è per niente convinta. Dopotutto com'è possibile innamorarsi dopo aver smesso di credere nell'amore? Com'è possibile avere nuovi amici se non si crede più nell'amicizia? Com'è possibile avere di nuovo speranza nel mondo, dopo aver smesso di credere in esso? Ma soprattutto, com'è possibile ricominciare a vivere dopo che hanno distrutto la tua vita? Per Cristina ci sono situazioni che neanche la musica può riparare, per questo si è allontanata da essa da tanto tempo, troppo forse. Pur continuando ad amarla intensamente e incondizionatamente, sa che non può fare affidamento su di essa per risolvere i problemi ma può contare solo sulla propria forza. Ma è realmente così? Tra difficoltà, paure e ostacoli, le convinzioni di Cristina verranno messe alla prova e lei dovrà trovare un modo per sopravvivere e non ricadere nel baratro del passato, un baratro dal quale è quasi riuscita ad allontanarsi. Ma se il passato d'un tratto tornasse a tormentarla sotto una forma diversa: il ricordo? Potrà la musica riunirsi al suo cuore, aiutarla a porre fine alle sue sofferenze e darle la forza necessaria per alzarsi nuovamente e vivere appieno la sua vita, ritrovando la felicità?