Un diario, Monocromie dissonanti è l'ennesima raccolta, una passeggiata tra paturnie, laconiche e pensieri di varia forma. È un tentativo, la mia "scusa" per parlare ancora, spero meglio. Nb: non sono poesie, solo piccoli scarabocchi, è per questo che non seguono metro, misura né schema. Prendete ogni parola con le pinze. Magari poco alla volta imparerò, intanto mi spolvero un po'.