Primo giorno. Io sono Clove Elizabeth Fuhrman, ho dodici anni e oggi è uno dei tanti giorni nei quali mi alleno per quando sarò grande e mi offrirò volontaria come tributo per gli Hunger Games. Oggi devono arrivare dei ragazzi più grandi da un altro centro di allenamento. Eccoli,sul loro furgone che stanno avanzando. -Buongiorno- dico al capo. E' un uomo alto,biondo. Mi presenta suo figlio,nonchè combattente. -Ciao,io sono Cato,ho quattordici anni-. Mi porge la mano,prima lo scruto,poi la stringo. E' carino sul serio. - Io sono Clove,ho dodici anni e sono la nipote dell'allenatore- Arriva mio zio. -Hai fatto amicizia con Cato?Bene,brava Clove!- Sorrido timidamente. Cato mi fissa e non so cosa fare,se ricambiare o guardare da un'altra parte,decido la seconda opzione essendo codarda. Codarda? Ma dai,vincerò gli Hunger Games! Scocca il cannone,che indica l'allenamento delle 9.30. Corro per il corridoio per arrivare al campo e trovo Cato che non sa la strada. Gli dico -seguimi- istintivamente gli prendo la mano e corriamo insieme. Provo una sensazione mai provata prima d'ora,piacevole.