Un vecchio uomo che racconta una storia che nessuno, nemmeno il mare, ha dimenticato.
Louis, che incontra Niall fuori una locanda nei bassifondi di Londra, non ha nulla da perdere e nulla da guadagnare, vuole solo dimenticare da dove viene, far sì che il ricordo della sua famiglia e il marchio che gli hanno inflitto sul fianco smettano di far male, vengano quasi cancellati. Niall, che deve ritornare sulla sua nave, la Golden, con tre nuovi membri, per via di una tempesta che ha portato via uomini al suo capitano, l'Avvelenato. L'unica regola è non parlare con lui se lui non parla con te, e ascoltare attentamente la sua storia. Che non sappia tirare di spada e che non abbia mai navigato, non importa. Basta che non soffra il mare e che sappia tenere la bocca chiusa.
Louis sale sulla Golden con il proposito di dimenticare chi è e perché dovrebbe esserlo, con in testa le parole di una ballata a cui non crede, le mani che prudono per il bisogno di fare qualcosa che non sia ricordare.
Solo che poi vede Harry.
Oppure, un capitano dagli occhi tempestosi e le labbra corrucciate che, per un maleficio, non può innamorarsi: più il sentimento si infila nelle sue vene e nel suo cuore, più starà male. Nessuno sa se c'è una cura, solo i suoi veri amici sanno come è diventato, tra i suoi tanti nomi, l'Avvelenato. E Louis, ovviamente, antidoto e cura, miracolo e maledizione.
In cui Simone, dopo un incidente, non si ricorda più nulla degli ultimi cinque anni della sua vita e Manuel, sotto consiglio del medico, si ritrova a dover fingere di non essere completamente e perdutamente innamorato di lui. Il fatto che il destino non sembri essere dalla sua parte è solo l'ennesima delle sfide che si ritrova ad affrontare.
Con la partecipazione di Jacopo Balestra come gemello di Simone, grande amico di Manuel e coinquilino della coppia.