I vestiti, messi in una condizione di disordine, abbracciavano il colore del lutto, i capelli solitamente lasciati liberi erano racchiusi in uno chignon rigido, tanto da procurarle un leggero dolore. Sul volto della ragazza scivolò una lacrima, o meglio, il simbolo di un'emozione che, per la prima volta da tempo immemore, si divertiva a logorarla. Ma nonostante ciò il suo viso era freddo, distaccato; sapeva che la colpa fosse la sua. Le mani della ragazza, che tutti vedevano coperte da dei guanti neri, erano sporche di sangue di coloro che, nonostante tutto, le erano rimasti accanto. Li aveva uccisi nel memento in cui decise di non stare alle regole imposte da Lui, dal momento in cui aveva accettato di fare un patto con il Diavolo. A Westborn è appena arrivata la morte. Venere Girment è una ragazza di quelle ragazze che nessuno vorrebbe avere intorno, chi la conosce nell'udire il suo nome penserebbe a una ragazza materialista, egoista, sprezzante, irrequieta e scorretta, non che non sia così. Un giorno arriva in città un uomo dal fascino inquietante. Egli propone alla ragazza un patto, un patto col diavolo, ma la voglia di infrangere le regole di Venere la condannerà ad un ciclo di funerali grazie a cui si renderà conto del pasticcio che ha combinato. Mille emozioni la sfioreranno e pian piano riusciranno a rompere il guscio creatosi attorno alla ragazza, che cercherà di trovare una soluzione insieme a quelle poche persone rimaste in vita disposte ad aiutarla. Ma si sa, un umano non potrà mai sconfiggere il Diavolo, una volta accettato un contratto si può solo stare alle regole o cambiare i termini, anche se potrebbe risultare fatale.All Rights Reserved
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