Ho sempre pensato che i cambiamenti, negativo o positivi, hanno sempre fatto bene. Positivi, perché ovviamente ti danno quella spinta in più per affrontar quel vento caldo che sta passando nella tua vita. Il cambiamento negativo, invece, ti fa sentire come se un vento freddo e secco, ti stesse attraversando l'anima. A volte senti che un cambiamento positivo o negativo che sia, sia la cosa di cui tu abbia più bisogno. Perché quel cambiamento riesce a trascinarti via dalle cose che ti fanno male, dalle cose che ti fanno arrabbiare, a tal punto che lo stomaco si contorce, la fame passa, i pianti e i battiti incontrollati aumentano, che ti fanno mancare la terra sotto i piedi. È questo che bisogna sopportare, pur di non affrontare un cambiamento? Un cambiamento che potrà trascinarti nella luce, a cui tu da tempo non eri più abituata. Forse all'inizio ti faranno male gli occhi, ma dopo che essi si saranno abituati alla luce, il cuore ritornerà a battere regolarmente, la fame si farà spazio nello stomaco, ricomincerai a sentire la terra sotto i piedi. Ed è proprio qui che ti rendi conto che un cambiamento è l'unica cosa di cui tu abbia bisogno realmente, subito.
Rachel ha diciassette anni e un passato che la tormenta. Blake ne ha ventuno e sta affogando nel suo presente.
Entrambi stanno scappando.
Entrambi cercano ossigeno in un mondo che li soffoca.
A unirli è una scintilla. Di quelle che scoccano al primo sguardo e bruciano forte.
A dividerli... una persona che conoscono fin troppo bene.
E una verità capace di distruggere tutto.
Tra segreti inconfessabili, parentele impensabili e notti in cui si condividono molto più che un letto, Rachel e Blake si scoprono un perfect match in ogni senso.
Ma quando il passato torna a bussare con la forza di uno schiaffo, l'amore può davvero bastare?
Riuscirà a resistere, quando tutto intorno sembra crollare?
Se amate i colpi di scena, le storie intense e i sentimenti autentici, questa è una storia che non potete perdere.
Perché scoprire chi trama nell'ombra... è solo l'inizio.
***
«E io? Perché mi hai baciata?» chiede, con lo sguardo confuso.
«Perché sei una calamita, e io... io sono la bussola impazzita che non riesce più a trovare il nord. Ogni volta che ti avvicini, perdo l'orientamento e finisco per virare verso di te.
So che non dovrei. Col è il mio migliore amico, e solo l'idea di averti baciata mi fa sentire una merda.
Ma non riesco a smettere di pensarti.»