Quando Erika viene assunta in Ferrari come receptionist della gestione sportiva crede di aver trovato l'impiego della vita.
Ma tra piloti sconsiderati, ingegneri psicopatici e manager eccentrici, si rende presto conto di essere finita in un'autentica gabbia di matti.
A complicare le cose, si aggiungerà Charles Leclerc, stella del Motorsport circondato da glamour e ammiratrici ovunque, la cui bellezza, talento e personalità affascinante colpiranno subito il cuore della ragazza.
Mentre il mondo della Formula 1 si schiude pian piano davanti ai suoi occhi, Riuscirà Erika a trovare il suo equilibrio tra il lavoro-manicomio,l'amore proibito per Charles e la sua personale strada verso il successo?
Link alla colonna sonora in bio 🎵
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▶️ DISCLAIMER: questa storia è ambientata durante la stagione 2020.
Principalmente per due motivi:
1. Perché preferisco Vettel a Sainz. Non me ne vogliano le sue fan 😛
2. Il secondo motivo per ora resta segreto, ma lo scoprirete andando avanti nella storia, promesso.
Lo so, nella realtà il 2020 è stato un anno schifoso per tutti, ma proprio perché si tratta di un'opera di fantasia non ho voluto menzionare pandemie, distanziamenti sociali, mascherine o altro.
Ho preferito che fosse un un anno esattamente come tutti gli altri, per restituirlo almeno alla nostra immaginazione 😊
Elisabeth non è mai stata solo Elisabeth; da tutti infatti è conosciuta come Elisabeth Charlotte Marie Reynaud, marchesa di Baux e principessa ereditaria di Monaco.
Sin dalla sua nascita è stata educata ad essere impeccabile; ancora adolescente inizia ad assistere il padre nella gestione del Principato, dal momento che in futuro dovrà prendere il suo posto, conscia di non poter fare altrimenti in quanto aveva siglato quel contratto già con il suo primo vagito.
Gli unici anni in cui avverte meno la pressione del suo titolo sono quelli in cui studia ad Oxford, ma che una volta tornata a Monaco le fanno percepire sempre di più le limitazioni imposte dalla sua gabbia dorata, da cui sogna di fuggire senza mai realmente riuscire a prendere l'iniziativa.
Charles Marc Hervé Percival Leclerc è nato anch'egli nel Principato, ma metà dei weekend dell'anno li trascorre in giro per il mondo a causa del suo lavoro come pilota di Formula Uno per la Scuderia Ferrari. Correre in rosso era il suo sogno da sempre, ma anno dopo anno quel sogno si sta rivelando sempre più simile ad un incubo pregno di difficoltà.
Lei immagine del vecchio mondo, lui del nuovo, due poli opposti che non avrebbero niente in comune se non l'essere destinati a scontrarsi, andando incontro solo a due possibili destini; brillare di più o spegnersi completamente.
"Insieme eravamo un'ipernova; brillavamo tanto da essere uno spettacolo ineguagliabile, ma eravamo destinati a sparire in un'esplosione brutale, trascinando nel vuoto anche tutto ciò che ci gravitava attorno."