Mi dicevano continuamente che avrei dovuto dirti cosa pensavo, cosa provassi per te, ogni volta che ti vedevo. Mi dissero che avrei dovuto lasciare che tu curassi le mie ferite sanguinanti. Mi dissero che avrei dovuto lasciarti leggere il mio cuore, farti entrare in esso. Mi dissero che avrei dovuto raccontarti ciò che mi tormentava e non allontanarti a causa di questo. Mi dissero che avrei dovuto crederci "un po' in più" quando mi dicevi che saresti rimasto qui, al mio fianco, per tanto tempo.
Mi dissero così tante cose... perché avevo così tanto su cui migliorare.
Era vero. Non sapevo cosa significasse amare, non sapevo cosa significasse fidarsi dell'altra persona, non sapevo cosa significasse far entrare qualcuno nel proprio cuore e non sapevo quanto potessero essere spaventosi i miei fantasmi del passato, mentre continuavo a vivere il presente, nascondendoli agli occhi delle persone...
Non sapevo tante cose...
Nemmeno di amarti.