Dopo quella sera, quella fottuta sera in cui mio padre ci abbandonò, tutte le mie certezze sparirono, sostituite da un vuoto. Una voragine. Tutti quegli anni passati a ereggere barriere invisibili intorno a me, tutti quegli anni passati a fidarmi di pochissime persone. Quegli anni passati a stare lontano da tutti, facendo cose sbagliate. Tutto quello che sembrò aiutarmi, allontanarmi dalla realtà, dal mondo intero e che si rivelava inutile. Quella merda di mondo in cui vivevo. Ma tutto tremava quando i suoi occhi incontravano i miei. Nelle barriere si formavano piccole crepe e spaccature. Sarebbe crollato tutto. Tutto quanto. Ma forse, infondo, ne valeva la pena.