Nero, misterioso ragazzo dotato di poteri psichici originati da un tumore al cervello che lo sta lentamente uccidendo, è alla ricerca di alcuni camorristi che anni prima avevano sversato rifiuti tossici nella zona in cui abitava, avvelenando lui, i suoi genitori e altri innocenti. La sua ricerca lo porta ad un campo controllato dalla Camorra dove numerosi migranti vengono sfruttati in cambio di pochi euro. Qui Nero incontrerà Usman, giovane migrante nigeriano dal passato macchiato da atrocità e sofferenze. Vedendo le condizioni deprecabili in cui versano Usman e gli altri migranti, Nero capisce che deve aiutarli, portandolo così ad affrontare il viscido camorrista a capo del campo, Rainone, il quale però sembra nascondere una ferita interiore mai sanata, generata da una situazione passata in cui ha avuto un ruolo centrale una corda, e soprattutto, l'uso che se n'è fatto...