In un attimo, tutti gli occhi dei presenti nel locale furono sulla figura che era appena entrata dalla porta, Alec l'avrebbe riconosciuta ovunque : era Magnus. Lo stregone sapeva di attirare l'attenzione dei presenti, infondo chi non avrebbe notato un ragazzo alto, magro, con un bel fisico, la pelle ambrata e degli occhi accattivanti a contornare il tutto? E poi, diciamocelo, anche un cieco lo avrebbe visto con il suo abbigliamento tutto lustrini e paillette. Ma, comunque, egli rivolse il suo sguardo solo al Nephilim dagli occhi color ghiaccio, che era rimasto a fissarlo, con la pancia che faceva qualche leggerissima capriola.
"Alla fine Magnus si sentiva così svuotato da non riuscire a trovare le forze necessarie per continuare a spiegare quanto tutto questo fosse sbagliato. La rabbia che gli era uscita dalle parole gli aveva svuotato i polmoni e adesso respirava pesantemente. Intanto Alec era rimasto immobile, apparentemente calmo di fronte a quell'ira ingiusta che Magnus stava scaricando su di lui. "