Manuel entra nella stanza piano, con gli occhi bassi. Chiude la porta dietro di sé, lentamente, quasi avesse paura di fare rumore. Di solito è una furia, Simone lo descriverebbe proprio così: incapace di concentrarsi, iperattivo, sempre in movimento, un fuoco che passa e brucia tutto. Ora sembra solo stanco. Ha i capelli arruffati, due occhiaie gigantesche sotto gli occhi e indossa una felpa un po' troppo grande, che lo rende quasi buffo, ma in modo tenero.
"Ciao" dice, facendo un passo verso di lui e torturandosi le mani, gli occhi bassi come se stesse seguendo un copione inciso sulle piastrelle di quella camera d'ospedale.
Post 12 episodio: Simone prova a rimettere insieme i pezzi e Manuel, semplicemente, si accorge di come l'unico pezzo che gli manca sia proprio Simone.
"I sogni a volte si trasformano in incubi, e tu sei stato decisamente il mio incubo migliore"
A Torino, Sofia crede di star finalmente realizzando il suo sogno più grande, ma non immagina quanto presto tutto cambierà.
Kenan Yildiz, giovane talento della Juventus, sarà il motivo principale di questo cambiamento.
Con la sua arroganza e il suo fascino, Kenan trascinerà Sofia in un vortice di emozioni contrastanti, facendole vivere esperienze che non avrebbe mai potuto immaginare.
Da nemici a qualcosa di più profondo, entrambi scoprono che i sogni, quando si realizzano, possono portare doni inaspettati.
Perché, alla fine si sa, anche chi si odia finisce per amarsi...