Un gettone e tredici minuti - walkofftheheart - Wattpad

Story cover for Un gettone e tredici minuti by walkofftheheart

Un gettone e tredici minuti

walkofftheheart

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walkofftheheart

fanfiction larrystylinson onedirection ungettoneetrediciminuti ziammayne

NT: La storia non è mia, ma di Pandacoffee che gentilmente ha acconsentito a farmela pubblicare anche qui. 
Link Autrice: 
http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=456381

Larry - Ziam 
"Sono stato io" dissi sedendomi sul prato accanto a lui.
"A fare cosa?" domandò Zayn strappando uno ad uno i petali di un fiore. Mi domandavo se pensasse al m'ama non m'ama mentre piano ogni fogliolina gli cadeva sulle gambe incrociate
"Lo sai a fare cosa" dissi senza guardarlo in faccia, ero certo sapesse a cosa mi riferissi "ho chiamato io la polizia...".
Sospirò senza fermarsi, ne strappava tre alla volta di petali ora e si mordeva le labbra.
"E perché?"
"Perché stavamo facendo una cazzata"
"Allora hai sbagliato tempistica..." disse alzandosi in piedi. Lo imitai pulendomi i jeans dalla terra.
"Non potevo evitare morisse... e non volevo andasse così, cristo... lo sai"
"Cazzate Lou..." mi sorrise appena senza lasciare dietro quell'espressione nemmeno l'ombra di un sentimento.All Rights Reserved

fanfiction larrystylinson onedirection ungettoneetrediciminuti ziammayne

28 parts

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"È difficile da spiegare!" Blaterò Zayn nervoso, mentre si torturava la pellicina del pollice. Sbuffai. "Ascolta." Mi guardò "Non è da tutti i giorni ritrovarsi la propria crush in camera!" Mi lamentai. Zayn sorrise. "Sono la tua crush?" Chiese ammiccando. "Sei la crush di milioni di ragazze", dissi con fare ovvio. "Ma non è questo il problema. La crush vola e ha metà faccia scolpita da un'armatura", continuai il mio discorso guardandolo impressionata. Zayn rise e io mi morsi l'interno della guancia, sforzandomi di non sorridere. [..] "E va bene, va bene", sbuffò teatralmente. "Te lo dirò." Sorrisi mettendomi comoda sulla sedia, finché non sentii di nuovo la sua voce: "Ad una condizione", mi puntò contro il dito, avvicinando il suo viso al mio. "Non dovrai mai e poi mai, dirlo a nessuno. Okay?" Annuii. "Te lo prometto." *ATTENZIONE: CONTENUTI AD ALTO LIVELLO DI DISTURBO MENTALE, SE SIETE TROPPO INTELLIGENTI E LEGATE ALLA REALTÀ, ABBANDONATE SUBITO LA STORIA.*

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"Una leggenda narra che il colore delle anime sia bianco e che ognuna di esse abbia un cratere nero che le attraversa: quel cratere è il dolore. Ogni anima ne possiede uno, la sua grandezza e oscurità dipende solo dalla quantità di dolore che si prova" Harry ha sempre avuto quei lineamenti fanciulleschi e dolci che lo contraddistinguono dal resto dei suoi coetanei: nasino a punta, sorriso dolce, labbra piene e guance rosse. Lineamenti che all'età di vent'anni lo fanno sembrare un adolescente spensierato e timido.. e forse nel profondo lo è ancora. Quella piovosa mattina di settembre, perché si a Londra piove sempre, gli arriva la lettera di ammissione alla TLenterprises, una delle case editrici più importanti d'America. Harry ha sempre avuto l'amore per la scrittura: ogni domenica, fin da quando era bambino, si recava a Hyde Park ad osservare l'erba e a scrivere tutto ciò che gli passava per la testa. Così prepara i bagagli e parte per New York, dove avrebbe finalmente potuto iniziare la sua nuova vita.. che forse non è come si aspettava. Non si aspettava decisamente di imbattersi in un ragazzo come Louis Tomlinson, i cui occhi freddi e spenti come il ghiaccio, nascondono un segreto. Ma qualcosa pian piano si crepa nel muro che Louis si è costruito, ed è tutto generato da quel dolce sorriso che sembra riportare al ragazzo, un assaggio di vita. IN REVISIONE -Ogni persona tende a crearsi una barriera, un muro. La maggior parte delle volte però la stessa persona non riesce più ad abbatterlo- Fanficiton Larry Stylinson Larry AU! M/M! Mini long| VIETATA LA COPIATURA PARZIALE O TOTALE DI QUESTA STORIA.

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Risi, dandogli una botta leggera con la spalla. Il moro fu più veloce di me e mi prese per i fianchi, facendomi arrossire leggermente e fremere di felicità. Uggiolai dolcemente, spingendo il naso contro al suo. "Ti amo, tantissimo Hazza" sussurrò Zayn, ad un centimetro dalle mie labbra. Sorrisi e mi avvicinai per dargli un piccolo bacio a stampo. La porta di casa si apri e le risate dei nostri due amici rieccheggiarono nella stanza. Mi voltai di scatto, con un sorriso, per poterli salutare e i miei occhi si incrociorano con quelli azzurri di Louis. Sentii un qualcosa di troppo caldo al centro del petto, mentre a lui cadde il piccolo sacchetto che aveva in mano. Il, mio cuore prese a battere cosi veloce ed intensamente che credetti mi stesse venendo un infarto. L'odore di Louis era fottutamente ovunque. Niall annusò di poco l'aria, sgranando subito dopo gli occhi. Guardò prima me e poi il liscio, prima di trattenere il respiro. I nostri occhi si erano illuminati, all'unisono "Cazzo!" urlò quasi, il mio ragazzo. Remake di "I'm Yours" di @Lostofmickey

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«Solo- quanto è brutta la situazione?» Zayn sospira. Merda. «Non molto, davvero» dice velocemente, dopo aver visto la faccia di Louis. «Dipende. Quelli del primo anno sono a posto e penso che te la caverai bene anche con quelli del secondo.» «Ma?» «Quelli del quarto fanno sempre i cazzoni perché pensano di comandare a scuola, e poi c'è questa classe di terzo... Beh, sappi che troverai un vero piantagrane lì. Alcuni dicono che sia un bravo ragazzo, ma- non so. Molti professori lo lasciano solo in pace» fa spallucce Zayn. «Va in giro con gente poco raccomandabile. Non mi stupisce che nessuno neanche ci provi con lui. Questa è Chicago dopotutto.» «Sai il nome di questo ragazzo?» Gli chiede Louis, già curioso di conoscere questa persona. «Si chiama Harry Styles» gli risponde. «Ti aspetta una bella sorpresa.» - HighSchool!AU Teacher!Louis Student!Harry

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Harry vuole solo essere salvato e Louis arriva proprio nel momento giusto. [Dalla storia: "Scusami Lou, scusami, ci ho provato, ma adesso non ci riesco." Abbassò il viso mentre Louis gli accarezzava le guance. "Non voglio che la nostra amicizia cambi." "H, guardami." Gli alzò il viso con un dito sotto il mento e gli sorrise. "Non devi spiegarmi nulla, io sono qui, non vado da nessuna parte, aspetterò, ti aspetterò e tranquillo che non cambierà assolutamente niente." Harry rimase incantato per tre secondi, poi appoggiò la testa sulla spalla di Louis.] tw: abuso sessuale self harm

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