Secondo volume della trilogia, dove la protagonista è Milena, l'amica di Anna.
Milena è una ragazza pragmatica, che ama poco le smancerie e gli stereotipi. Forse la sua è una maschera magistralmente indossata per nascondere quello stato di profonda insicurezza verso un futuro professionale non così delineato come si aspettava dopo la maturità e verso una relazione che ha ancor meno prospettive future positive, soprattutto dopo che, con riluttanza, cede all'evidenza di essersi ritrovata, suo malgrado, in una situazione della quale non ha più il controllo: la passione travolgente, cieca, sfrenata e illusoria verso il classico sciupafemmine, dai quali si era sempre tenuta volontariamente e saggiamente alla larga. Nel corso della narrazione, Milena si troverà disorientata ancor più da ciò che prova verso questo ragazzo che è così, almeno apparentemente, superficiale e menefreghista, poiché lei "sente" che, in fondo, nasconde anche una personalità che si rivelerà mano a mano e che la destabilizzerà sempre più. Una storia, un viaggio, ricco di passione!
Calista Spencer si trasferisce momentariamente a Brisbane quando capisce che forse le serve una distrazione dalla vita che conduce a Chicago. Dunque, quale occasione migliore di questa per andare a trovare il suo papà in Australia?
Jordan Baxter, vicecapitano dei Brisbane Broncos, è un lupo solitario. Di poche parole, ama la sua squadra ed è dedito al suo sport, ma non lo fa mai vedere. Con problemi di gestione della rabbia, riuscire a uscire illeso da ogni partita si rivela complicato. A peggiorare le cose ci si mette una moretta mozzafiato che perde un anello. Jordan si inginocchia per porgerglielo e... il mattino successivo sono su tutte le riviste di gossip.
Lui e la sua presunta fidanzata.
Cos'altro può andare storto?