Corre l'anno 1523, Estia è accusata di stregoneria e l'inquisizione le sta dando la caccia per metterla al rogo. Certo, nasconde un segreto, ma non ha nulla a che fare con le arti oscure. Scappando dalla folla, trova rifugio nello scantinato di un fabbro misterioso, che presto si rivelerà più simile a lei di quanto possa pensare. 500 anni dopo, Erika fa fronte ai drammi tipici dell'adolescenza, insieme ai suoi amici fuori dagli schemi, fino al momento in cui i suoi ricordi si mescolano inspiegabilmente con quelli di una donna vissuta secoli prima. Ps. I riferimenti storici e geografici non sono completamente precisi, ma funzionali alla trama.