La porta del passato

Il passato si chiama così perché principalmente sono ricordi,messi lì nel cervello e variano di persona in persona. Per alcuni il passato è stato semplice,felice,puro,vero. Altri lo vedono come la cosa più brutta della loro vita,pezzi di te caduti che non si aggiusteranno mai più. Poi ci sono le persone come Anna Parker che, nonostante la vita non gli abbia mai portato nulla di bello,lei continua a stare concentrata sul voler fare carriera e aprire una pasticceria tutta sua. Tra passato e presente per lei non c'è molta differenza,ma magari per iniziare a realizzare il suo sogno nel cassetto c'è bisogno d'amore, perché si sa,le cose in due si fanno meglio. Ma come fa ad innamorarsi la ragazza troppo cieca per capire i segnali e troppo impegnata col lavoro?