"Però seriamente, regà," esordì Matteo, improvvisamente serio. "ma a voi non ve fa' paura sto fatto che stamo a cresce?" Chicca lo guardò per un attimo, interdetta e genuinamente colpita dalle sue parole. Poi sorrise e raccolse un pugno di sabbia. "Ma che paura, Mattè," rispose. "non ce pensa' mo', pensace quanno siamo grandi. Teniamo solo 17 anni e tanta felicità da vive', dobbiamo spegne er cervello mo', sennò quanno lo facciamo più? Non è er tempo della paura, questo." E così dicendo, lasciò che la sabbia scivolasse dal suo palmo.