e se i nostri amati personaggi di attack on titan fossero stati scritti in un altro universo, diverso da quello che conosciamo? e se in questo ipotetico universo fossero umani proprio come noi? il padre di Pieck non riuscì a guarire con le cure che ricevette, e finì in ospedale in terapia intensiva sotto i ferri e con una sola maschera per l'ossigeno a tenerlo in vita. la ragazza sostiene le sue spese mediche per quando può e sta da sola nella casa in cui prima si aggirava suo padre con il sorriso stampato sul viso. ormai da quando il padre è in quelle condizioni discutibili, la ragazza inizia a mancare di sonno e quando finalmente riesce ad addormentarsi la sua mente è avvolta da incubi e tragedie. mantiene il suo sorriso all'esterno per aiutare tutti quanti come il suo animo gentile ha sempre fatto, e cerca di nascondere i suoi problemi per aiutare prima il prossimo, ma dentro vorrebbe solamente esplodere e distruggere quell'immagine orribile che ormai da settimane si era fatta di lei. forse sarà un ragazzo che l'aiuterà, forse sarà proprio quella testa di cazzo del suo amico a farla ritornare nel mondo dei vivi e a riportare quel così bel sorriso sulle sue labbra.