"Ho passato tanti anni a chiedermi perché non ho mai smesso di scrivere questi quaderni. Adesso lo so: perché amo la mia vita è non voglio rischiare di dimenticarlo mai. " Si conclude così il lungo diario che nel 2010 Tiziano Ferro sceglie di aprire ai suoi fan, trovando una difficile misura tra sincerità e pudore, malinconia e spensieratezza, entusiasmo e disincanto. Era il 20 febbraio, la vigilia dei suoi trent'anni e di una nuova stagione della vita da affrontare finalmente a viso aperto. Questo secondo diario riprende la cronaca dei giorni proprio lì dove si era interrotta per raccontare dal di dietro l'esperienza catartica della scrittura, la nascita di un disco è la sofferta ricerca ~ su una strada non sempre lineare ~ dell'equilibrio interiore. Ma soprattutto, la conquista di una nuova, esaltante, decisiva consapevolezza: l'amore è una cosa sempliceAll Rights Reserved
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