Lea ha sempre nutrito una passione per la musica e ha sempre desiderato entrare a far parte di quel mondo, che ai suoi occhi appariva così interessante, formato da tante parti, grazie alle quali si ha sempre qualcosa da imparare e che ti lascerà affascinata.
Avrebbe voluto far parte anche lei del mondo della musica, ma ha sempre saputo di non aver chissà quale voce, di non essere portata per il canto, insomma, era consapevole di non possedere il talento necessario.
Passava la maggior parte dei suoi pomeriggi alla ricerca del brivido che solo la musica era in grado di darle, guardando, o meglio, ascoltando delle voci pazzesche, le parole e le basi perfette per arrivarti dritto al cuore, di persone nate con un vero talento o almeno determinate a realizzare i propri sogni.
Era così invidiosa, lei non aveva nessuna di quelle caratteristiche anzi, era l'esatto opposto, priva di talento e sempre pronta ad arrendersi al primo ostacolo.
Finito il liceo si fece coraggio, sfidando le sue paure, decidendo di partire per la Corea, un mondo conosciuto da poco più di un paio d'anni, ma che l'aveva affascinata sin da subito, dove avrebbe frequentato l'università e tentato la sorte, cercando di entrare nell'agenzia delle persone che le hanno insegnato a credere in sé stessa.