Come parole sbiadite

Ella non sapeva cosa farne della sua vita, il trauma dell'essere stata abbandonata dai genitori alla nascita l'ha resa schiva e restia nel conoscere nuove persone. La carriera scolastica alla Michigan State University e il lavoro nella piccola libreria in fallimento del signor Albert, le portano via molto tempo e l'unica persona che potrebbe salvare il suo lavoro è il nuovo scrittore emergente sulla bocca di tutti in città: Alan Cooper. Indipendente, misterioso e con l'aria da sicuro di sé, si ritrova a 25 anni con il suo pseudonimo stampato su migliaia di copie del libro scritto nel periodo più buio della sua vita, eppure aspetta il tocco magico di qualcuno che sappia trovare respiro nei suoi silenzi, nel suo casino in giro per il piccolo appartamento dove vive e lo spiraglio di luce che cerca negli sguardi di ognuna. Ella e Alan, due sguardi spenti, anime accomunate da "i fiori del male" di Boudelaire, con la voglia di sentire il cuore più leggero, un tocco che non fa male e raccontare una storia che non ha parole sbiadite. Un sentimento nato dall'inchiostro, da parole su carta ed una passione che accompagna la ricerca del loro passato.