L'anagramma del mio nome - IN PAUSA

Avete mai sentito parlare della leggenda del filo rosso?
Molto diffusa in Giappone, per tradizione dice che ognuno di noi è legato ad un'altra persona da questo sottilissimo filo di colore rosso, che parte dal nostro dito mignolo e arriva al suo: a quello della nostra anima gemella.
La vita è un insieme di avventure meravigliose ma altrettanto imprevedibili. Ricca di sorprese, intrighi e colpi di scena. Quest'ultimi non sempre sono positivi, e lo sapeva bene Nora, la cui vita aveva subito un cambiamento radicale a seguito di un incidente che, oltre ad averle portato via la sua migliore amica, le aveva portato via anche il suo primo vero grande amore: Aron.
Nora aveva solo diciotto anni, il College da cominciare e una nuova vita di cui riprendere le redini, dopo aver trascorso lunghi e strazianti mesi in riabilitazione per riprendersi dal trauma fisico e mentale subito.
Ma lei era certa che Aron fosse l'altro capo il suo filo rosso. Non riusciva ad accettare che glielo avessero portato via.
Può la morte spezzare il filo rosso?
La risposta per Nora era no. Era sempre stato solo un no. Se due persone sono legate dal filo rosso, in nessun modo possono liberarsene: il destino troverà il modo di ricongiungerli.
La gente attorno a lei non faceva altro che spronarla ad andare avanti. Lui non c'era più e lei aveva una vita ancora da vivere; nessuno di loro si rendeva conto di come, una parte di lei, fosse morta assieme a lui.
Era giusto così: Nora doveva voltare pagina.
Ma se si fossero tutti sbagliati? Se il filo rosso fosse esistito veramente?

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✍🏻Copertina realizzata da @marti__003