Dovremo essere tutti i protagonisti della nostra storia, ma a volte ci sentiamo come dei personaggi secondari nelle nostre stesse vite. Potete chiamarla insicurezza, pessimismo, ricerca di attenzioni... Potete chiamarlo come volete, Margherita ci ha già fatto l'abitudine. È abituata a non essere compresa e ascoltata, forse perché non urla abbastanza forte e la voce si perde nella sua testa rimanendo incastrata. La vita è difficile e tutti vorremo riempirla di bei ricordi e rimanere nei cuori delle persone che ci circondano, ma a volte riuscirci è più difficile di altre.All Rights Reserved
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