< Io ti odio, Nathan! Ti odio tantissimo!>
< Odiami, odiami. Io ti odierò perché con te il cuore prendere il sopravvento su tutto, mentre tu lo farai perché mi ami. >
Rolux è una diciottenne, che va al liceo insieme ai suoi due migliori amici, Williams e Sara. Quando muore sua zia Loren, viene contattata dal signore Cruz. Quest'ultimo le offre del lavoro ed è il padre di Williams e di Nathan. Quando Rolux entra in quella casa, la sua vita cambia completamente. Fra bugie, scoperte sulla sua stessa vita, Rolux riuscirà a rimanere la stessa anche dopo quello che le accadrà in quella casa? Riuscirà a resistere al fascino di Nathan? E Nathan riuscirà a mantenere la sua promessa?
la mia storia tratta tematiche molte forti, che potrebbero urtare la vostra sensibilità. Tengo a dire ad alcune persone, che i narcotrafficanti o assassini, non sono come i libri li descrivono. È soltanto una storia che sto scrivendo per divertimento e, anche come mezzo di sfogo, se si può dire. Quindi ricapitolando è soltanto una storia, non è la realtà, anche se alcune cose si, ma spero che riuscirete a capirlo da soli. Inoltre vorrei dire che ci sono molti errori grammaticali e sto cercando di correggerli. Buona lettura.
Tra demoni di ogni tempo.
Caym e Zoe due ragazzi uniti da un passato e legati dal futuro.
La storia di una leggenda lasciata a metà.
Un mondo in bianco e nero dove solo chi possiede un nastro rosso può aspirare ad avere un po' di speranza.
Dovranno essere affrontate minacce esterne, ma si sa, i veri mostri siamo spesso noi stessi.
Zoe riuscirà a portare amore in un mondo che sembra conoscerlo così poco?
Caym riuscirà a fare chiarezza sui suoi sentimenti e sul suo passato?
Ognuno di noi ha il proprio Paese delle Meraviglie.
Loro riusciranno a trovare il loro?
Lei Alice.
Lui il Cappellaio Matto.
Loro e una storia tutta da scoprire.
"Avevo un desiderio malsano nella mente, quello di stritolarla fino a non farla più respirare. Stringi, stringi, stringi, mi ripetevo. Magari un giorno avrebbe capito cosa volesse dire non avere più aria nei polmoni, e magari un giorno si sarebbe anche scusata."