«Stiles!» esclama Derek, innervosito. «Pensi che comportarti così possa essere d'aiuto? Siamo in un'altra dimensione! E lo sai pure tu.» Il ragazzino ha uno sguardo disperato. «Lo so, cazzo! Ma ho paura mi possa venire un attacco di panico se accettassi che tutto questo è reale!» Derek toglie le mani dalle sue spalle, chiudendo un attimo gli occhi, come se potesse poi risvegliarsi da un brutto sogno. «Gli altri se ne accorgeranno, e cercheranno una soluzione.» Quando li riapre, Stiles è vicino a un tavolo di legno, e gli dà le spalle. «Non è possibile cazzo, tra tutti dovevo proprio essere in questa situazione di merda con te?!» sbotta, dando un pugno al tavolo, sentendo la rabbia montare dentro di sé. Ora gli fanno male anche le nocche, perfetto. Se solo Scott non avesse deciso le coppie, ora lui sarebbe rinchiuso in un'altra dimensione con Lydia, la sua ragazza. Oppure, lui e Lydia sarebbero al sicuro, mentre quelli rinchiusi sarebbero Derek e Braeden. E invece no. È costretto a stare con Derek Hale, proprio il membro del Branco con cui ha meno rapporti, e con cui va meno d'accordo. E se fosse una situazione permanente? Sarebbe un incubo. Questa è la sua solita sfiga. Sente un ringhio dietro di lui. «Pensi che io avrei scelto di stare qua con te?»