Ciò che ha sempre contraddistinto Afrodite è la sua totale devozione al mondo dell'arte, il modo in cui ha donato con immensa dedizione la maggior parte della sua vita alla pittura, facendo del suo mantra un'ideologia: 'Per dipingere bisogna sporcarsi le mani di colore'. Questo è quello che ha cercato di inculcare nella mente della sua nipotina Nerea, fin dall'infanzia.
La piccola Nerea Heming ha imparato proprio dalla zia che lo sguardo non può fermarsi alla mera apparenza di un quadro, dietro c'è un mondo da scoprire e di quel mondo Rea se n'è presa cura, custodendolo gelosamente dentro se stessa. Ma alla morte di Afrodite, tutto ciò che agli occhi di Nerea era sempre stato familiare, si trasforma in una trappola senza via di scampo. Niente sembra più in grado di donarle sollievo e, quando dopo la separazione dei genitori, Nerea e suo fratello Shane, decideranno di trasferirsi a casa dello zio Jack, i ricordi prenderanno il sopravvento, numerosi segreti taciuti torneranno a fare visita e con loro scomode verità mai raccontate.
Nel frattempo il ritorno in città di Nayan Howard susciterà curiosità tra i cittadini di St. Andrews, le persone si chiedono perché, dopo tanti anni trascorsi a Londra, il ragazzo abbia deciso di vivere per un periodo illimitato da suo nonno Baldwin. Egli ha portato con sé nient'altro che il suo violino, uno scatolone colmo di libri consumati, in cui le sigarette fanno da segnalibro, e infine qualche pagina di diario con sopra scarabocchiate un paio di poesie mai lette ad alta voce.
Nerea e Nayan non lo sanno, ma c'è una cosa che li accumuna fin da bambini. Per scoprirlo però dovranno essere in grado di andare oltre dolorose verità, ricordi crudeli e un destino fin troppo impietoso.
"Lei, persa tra le strade di Torino, con gli occhi pieni di incertezze.Lui, fermo al semaforo rosso, che in quell'istante si perde in lei."
L'aria di Torino pulsava di vita mentre Eva, appena diciottenne e con una valigia carica di sogni, si ritrovava immersa in un labirinto di strade acciottolate.
Era arrivata nella città che avrebbe segnato il suo futuro, pronta a iniziare gli studi universitari.Ma quella sera, il fascino di Torino si mescolava a un senso di smarrimento: non sapeva più dove fosse.
Poi, una voce.Un ragazzo fermo al semaforo rosso. Uno sguardo che si posa su di lei.
Le loro strade si incrociano, ma il destino non si limita a giocare con le coincidenze.Il passato è pronto a riemergere, portando con sé segreti e cicatrici ancora aperte.
Riusciranno Eva e Kenan a sfidare il destino, o saranno i loro mondi a dividerli per sempre?