Allora, io sono Alaska. Ho 16 anni e questa è la mia storia. Dai miei parenti e amici sono chiamata "Angelo ribelle". E credo che questo soprannome sia del tutto meritato. *********************** -tratto dalla storia: Me: "So che non ti arriverà mai questo messaggio, ma devi sapere delle cose. La vita farà schifo senza di te, sicuramente. Ma ti prometto una cosa: non ti scorderò mai. Che mi possa colpire un fulmine se mi dimenticherò di te. Ti ricordi la prima volta che ci siamo visti? Già da allora sapevo che avresti lasciato un segno in me. Il problema è che quel segno è una cicatrice sul cuore. Sei stato, sei e sarai sempre una persona fantastica, tanto da essere quasi illegale. Sei diventato la mia dipendenza, la mia droga preferita. Abbiamo passato poco tempo insieme, ma in quel poco tempo io ho visto l'infinito. Su 7.000.000 persone ho scelto te, non perché sei bello, non perché sei simpatico... ma perché sei tu. Tu... *continua*"