Alessia Allegri, cognome importante, infatti è la figlia del mister Allegri, allenatore della Juventus. Dopo aver vissuto in America per un anno torna a Torino dalla sua famiglia, ha 21 anni ed è una ragazza semplice, simpatica, divertente, avventurosa, bella e desiderata da tutti, non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, e nonostante la sua età è una ragazza determinata e matura. Insomma, sembrerebbe proprio la ragazza perfetta!
Paulo Dybala, cognome altrettanto importante e conosciuto. Ha 24 anni ed è il giocatore della Juventus da ormai due anni, è un ragazzo simpatico, divertente, sincero e c'è da dirlo, anche stronzo. Ormai in crisi con la sua fidanzata ha preso il vizio delle donne. Ma per quanto cerchi di nasconderlo dietro l'aria di don giovanni c'è un cuore magnifico, che tutto ciò che cercava era il vero amore.
Se tra i due sembra esserci un rapporto di odio reciproco, ben presto scopriranno che in realtà, l'odio è solo un camuffamento per nascondere i propri sentimenti, quella che sembra essere una storia fondata solo sul sesso ma sarà molto molto di più.
*seconda parte*
Sono passati ormai tre anni da quando Paulo e Alessia sono fidanzati, ne hanno affrontate tante ma sono ancora qui, perché sì sa, il vero amore alla fine resiste sempre. Questo anno sarà quello probabilmente più importante per loro, ci saranno un sacco di novità, di sfide, così come ci saranno cose bellissime ce ne saranno altrettanto brutte.
Il vero amore sarà in grado di reggere anche questa volta?
SONO PRESENTI SCENE DI SESSO ABBASTANZA DETTAGLIATE.
(Saranno presenti personaggi famosi, sia del
calcio e non)
"Uno novembre.
Ore zero quattro e sette di mattina.
Il soggetto è esausto, sembra delirante.
Si muove con lentezza nell'ombra, non reagisce agli stimoli.
I muscoli fanno scatti improvvisi e i farmaci non funzionano.
È un topo da laboratorio, gira e rigira nella sua ruota.
Non riesce a fermarsi, farnetica e fatica a stare dietro ai suoi pensieri.
E a quello che gli viene detto.
Quando chiude gli occhi, non percepisce la realtà, il suo respiro si intensifica e l'affanno diventa tale da non permettergli di riaprirli se non nel buio più totale.
Nella sua testa si ripete solo un'immagine: lei, con la pelle di luna e i capelli di sole.
Nuda tra le sue braccia.
Il soggetto sono io.
E non so più dove ho messo la testa."