"Si diceva che il suo cuore fosse fatto di ghiaccio, di un ghiaccio che non si scioglie mai, e che valesse più di mille monete.
Ma i cacciatori si sbagliavano: il suo cuore, per Daniel, valeva più di tutte le monete coniate, più di tutti gli ori e gli argenti del mondo, e non perché era di un materiale raro, prezioso, magico e ricercato, ma perché era l'unico cuore che avesse mai provato compassione per lui, e che lui avesse mai amato."
Era giunta in Francia all'età di dieci anni, ma non ricordava come avesse attraversato il mare del Nord.
Accompagnata da un mercante, a bordo della sua stessa nave sconosciuta, si presentò affabile alla corte del re Salvo, un re famoso per la sua bontà e generosità.
Aveva un aspetto terribile, ed era spaventosamente pallida, stanca, ricoperta di stracci umidi e sporchi, quali erano i suoi vestiti.
L'uomo chiese al sovrano francese di offrirle un riparo, un posto caldo e confortevole in cui vivere, come dama di compagnia della regina, oppure come domestica.
E fu così che Gwen crebbe accolta dalla famiglia reale, al fianco ed al servizio del re Salvo, la regina Petunia, ed il principe Fedyor.
Ma qualcosa, o meglio qualcuno, infine, la costrinse a scappare, in lungo e in largo, per boschi innevati e ripide montagne, fino a quando non si accasciò a terra, vicina ad un salice piangente, indicante la strada del ritorno, al suo amato regno sotto assedio.Creative Commons (CC) İsnadı