Diomede, poco più che ventenne, si trasferisce in una cascina di campagna. I primi giorni trascorrono lenti e lui ne approfitta per perlustrare la zona, riscoprendo vecchi ricordi. Non appena legge sui giornali che Giada, una vicina di casa, è stata investita e ha perso la memoria, decide di fingersi il suo fidanzato. Giada è splendida e Diomede se ne innamora subito. Le racconta molte storie, alcune vere, altre inventate: il loro primo (falso) incontro, i viaggi con gli amici, le ricerche fatte col professore. Ma, pian piano, la memoria della giovane comincia a riaffiorare.
L'Accademia degli Assassini era il posto meno appropriato dove passare la propria adolescenza. Ti addestrano per diventare una macchina omicida, poi, quando sei abbastanza forte, ti mandano in missione - così le chiamano loro -per uccidere qualcuno che non gli va a genio.
Quando entri a far parte dell'Accademia ti marchiano, diventi di loro proprietà. Ti tatuano il loro simbolo sulla pelle, un pugnale con dei rovi attorcigliati intorno, e da allora il tuo passato, la tua vita prima di passare il grande portone di ferro, sparisce e da lì in avanti diventi un assassino che brama solo la morte.
⚠️TW⚠️
attenzione, questa storia presenta tematiche forti.
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