Raccolta di brevi storie sperimentali e non.
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Rho torna a guardare davanti a sé, nuove domande gli tormentano la mente. Perché ha girato l'angolo? Perché il palo se ne sta andando dalla sua posizione? Cosa dovrebbero fare se la colonna passasse adesso?
Non resiste, lo sguardo si ferma nuovamente su Kom. Il compagno dopo aver svoltato attraversa rapidamente un pezzo del parcheggio e si infila in un vicolo. Cosa fa? Non è il percorso che dovrebbe fare.
Spostare l'attenzione su l'angolo da cui Kom è uscito risolve i suoi dubbi. Un elfo in uniforme spunta fuori dal nulla.
Cazzo, polizia politica. Rho riconoscerebbe quella sporca divisa nera ovunque, le strisce rosse che percorrono le maniche la rendono visibilissima ed impossibile da confondere. L'elfo ha un volto da ragazzo, sembra della loro età, Rho però sa che il figlio di puttana avrà almeno un centinaio di anni, quella posizione non la danno a chiunque. L'andatura dell'agente è precisa ed inflessibile, ogni passo emana sicurezza, superbia e perfezione.
Rho non riesce a togliergli gli occhi di dosso, errore. Il pezzo di merda lo nota ed incrocia lo sguardo. Il mezzelfo interrompe subito il contatto visivo, troppo bruscamente però. L'agente cambia direzione e si incammina verso la macchina.