Eccolo lì Simone. Simone Balestra, quello che non pronuncia una parola di troppo manco a tirargliela fuori con le pinze, quello che sta sempre in disparte con sguardo serio, il ragazzo perfettone ed educato con le camicie sempre stirate e la postura impettita di un lord inglese. Eccolo mentre si sbraccia saltando su e giù, un braccio alzato ad indicare il ritmo della canzone e l'altro avvinghiato alla vita di questo... questo tizio. È alto come lui, capelli biondicci laccati e sparati in aria, vestito con una canotta che pare più un filo interdentale, tanto i muscoli spropositati che si ritrova al posto delle braccia li copre a malapena. E chi se lo immaginava che Simone avesse 'sti gusti, pensa Manuel, accorgendosi solo in quel momento di aver tenuto la bocca semiaperta mentre li fissava. [ la classe 3B festeggia la fine della scuola in un gay bar e Manuel deve fare i conti con la sua gelosia. ]