Dalla storia:
[Ormai sono passati due anni dalla Quarta Grande Guerra Ninja, ma il freddo comincia ad essere presente nell'aria di quel villaggio.
Chi non sopporta proprio quelle basse temperature è una ragazza di appena diciotto anni che se ne sta seduta su una panchina all'ombra di una grande quercia, intenta a leggere un libro mentre aspettava che la sua pausa pranzo terminasse.
Sakura Haruno, una giovane dal carattere irrequieto e di una bellezza disarmante era da poco rientrata a Konoha dopo due anni di viaggio e avventure ma anche con qualcosa di oscuro in lei e così come le sue grandi amiche sarebbero dovute arrivare di li a poco.]
[SasuSakuSasu.][Accenni SasuSakuShii]
[Het: SasuSaku, KibaHina, ShikaIno, NejiTen, ItaTema, SuiKarin]
(Yaoi GaaNaru, IruKaka)
(Accenni Forti ObitoRin, ShisuiShizune, TsunaOro, SaiAyame, *AimiShii, GenmAnko)
N.A.[Dal Capitolo Tredici in avanti ci sono avvenimenti Erotici e personaggi che si masturberanno pensando ad altri il linguaggio scurrile e situazioni poco caste e CONTENUTI MOLTO EROTICI.
Ci potrebbero essere personaggi OOC NOI abbiamo avvisato OK]
(Rating è stato alzato a Rosso per scene di sesso esplicite siete avvertiti.)
[Avviso Storia In Revisione Capitoli: 37/37]
Genere: Angst, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Crack Pairing | Personaggi: Itachi, Kakashi/Iruka, Nuovo Personaggio, Shii, Temari | Coppie: Kiba/Hinata, Naruto/Gaara, Neji/TenTen, Sasuke/Sakura, Shikamaru/Ino
Note: Lemon, OOC, What if? | Avvertimenti: Non-con, PWP, Triangolo | Contesto: Dopo la serie, Più contesti
"Uno novembre.
Ore zero quattro e sette di mattina.
Il soggetto è esausto, sembra delirante.
Si muove con lentezza nell'ombra, non reagisce agli stimoli.
I muscoli fanno scatti improvvisi e i farmaci non funzionano.
È un topo da laboratorio, gira e rigira nella sua ruota.
Non riesce a fermarsi, farnetica e fatica a stare dietro ai suoi pensieri.
E a quello che gli viene detto.
Quando chiude gli occhi, non percepisce la realtà, il suo respiro si intensifica e l'affanno diventa tale da non permettergli di riaprirli se non nel buio più totale.
Nella sua testa si ripete solo un'immagine: lei, con la pelle di luna e i capelli di sole.
Nuda tra le sue braccia.
Il soggetto sono io.
E non so più dove ho messo la testa."