Diana Valentini ha diciassette anni, un'infanzia che non è delle più semplici e un gemello sempre pronto a sostenerla. Dimostra forza anche se ormai si sente vuota e distrutta, consapevole di avere ferite nell'animo che non si rimargineranno mai completamente. Suo nonno dopo aver scoperto di avere una malattia incurabile decide di incoraggiare lei e i suoi fratelli a risanare i rapporti con loro padre. A New York la vita di Diana andrà in contro a molti cambiamenti, primo fra tutti la costante presenza di Alexander Barnes. Quel ragazzo non potrebbe essere più diverso da lei e allo stesso tempo più simile. Le disavventure della sua vita lo hanno portato a reprimere i suoi sentimenti e a indossare una perenne maschera. Diana non crede nell'amore, colpevole di aver distrutto la sua vita, d'altro canto Alexander ne sente il bisogno come dell'aria che respira. Entrambi agiscono e pensano in maniera differente, ma temono e sentono le stesse cose.