Questa non è un'autobiografia
Se vi dicessi che sto per raccontarvi come la Terra è diventata un deserto, una palude, una banchisa, una foresta, di come sulla Terra c’è ormai un solo oceano, un solo grande pezzo di terra, una sola civiltà ancora totalmente produttiva, se stessi per raccontarvi come sulla Terra l’uomo sia riuscito a dare vita a tutto ciò che voi crediate esista solo nella fantasia, se stessi per raccontarvi di come l’uomo è riuscito a tornare in dietro nel tempo e di come abbia previsto il futuro, se vi raccontassi di come l’uomo è riuscito a viaggiare nello spazio, di come l’uomo abbia raso al suolo ciò che aveva e l’abbia riedificato, se vi dicessi che sto per raccontarvi una storia, una storia lunga, molto lunga, voi l’ascoltereste, ma soprattutto, credereste a ciò vi direi?
La storia che sto per raccontarvi è la storia dell’uomo, ma non di tutti, di alcuni, alcuni uomini che hanno reso la terra ciò che è, ma anche uomini che non centrano nulla con la sua distruzione, ma l’hanno vista, ci hanno partecipato e sono stati segnati nel profondo, uomini nati perché costretti, ma che continuano a vivere per non deludere chi gli ha donato la vita, la storia che sto per raccontarvi si concentra su un ragazzo, un ragazzo che non centrava nulla, ma che perderà tutto per riuscire a salvare quel poco che non è umano nell’uomo.
La storia che sto per raccontarvi è la mia storiaAll Rights Reserved