Alessandro è contraddizione, reticenza, silenzio. Riccardo prende sempre l'iniziativa e ha un mostro impazzito nello stomaco - dicono che sia amore. --- Abbracciami, desiderava dirgli. «Abbracciami». Aveva sempre avuto questo problema, non riusciva mai a fermarsi in tempo quando si trattava di certe cose - Riccardo non riusciva mai a fermarsi in tempo, mai. Pronunciava le parole che non avrebbe dovuto pronunciare, si fidava delle persone che poi l'avrebbero tradito, si tuffava di testa in ogni specchio d'acqua - e quante volte questi si erano rivelati soltanto pozzanghere. Perciò non perse neanche tempo a rimproverarsi, perché non serviva a nulla e sapeva che l'avrebbe rifatto un altro milione di volte. Alessandro non disse niente, ma il braccio attorno alla vita glielo passò, e quando si apre la mano sullo stomaco di qualcuno, lì dove ogni cosa vortica e impazzisce - e si sente che vortica e impazzisce - le parole non hanno molta importanza. Mahmood x Blanco