"Si affrettò a prendere bene la mira e scoccare la freccia, sentendo lo stridio
lamentoso ed acuto che l'Ombra rilasciò prima di scomparire."
Sin dopo la Caduta, le tenebre avevano cercato di avanzare e conquistare ciò che credevano
gli spettasse di diritto, ma da sempre avevano trovato qualcuno a
sbarrargli la strada.
"Per gli umani della sua stessa età, il problema più grave a cui dover far fronte ogni
giorno poteva essere come dire ai genitori di aver preso un brutto
voto o evitare di rimanere incinta troppo giovani, mentre quelli come
lei rischiavano la propria pelle ogni giorno, per difenderli."
Costretta a vivere in un mondo così diverso dal proprio, a difendere esseri così diversi da
lei, come era sempre stato e sempre sarà.
"Ce l'avevano nel sangue, in quanto angeli guerrieri."
Ma quando il suo mondo così rettilineo, fatto di giornate vuote, costanti lotte con il
fratello maggiore per partecipare alla Ronda, ed occasionali
trionfi, incontrerà una serie improvvisa di imprevisti?
Nuove conoscenze...
"Trattenendo il fiato, si bloccò. Poteva essersi trattato di una svista? [...] così
si costrinse a mettere a fuoco la scena intorno a lui.
Riuscì a distinguere una
figura dal corpo snello fasciato in un ingombrante vestito scuro in
piedi davanti a lui, qualcosa di fine e luccicante nelle mani.
Sbatté nuovamente le palpebre, scrutando meglio: la vide afferrare una freccia da dietro
le spalle, per poi scoccare un colpo alla cieca. Ma soprattutto, notò
qualcosa di strano spuntare da oltre le sue spalle.
Ali."
Ma anche vecchie ed indecifrabili compagnie, che si riveleranno più che complicate da
gestire...
"Se solo avesse saputo che lei lo avrebbe abbandonato sul campo di battaglia, ferito
e confuso, quella stessa sera, cinque anni fa, non le avrebbe mai
permesso di guarirlo.
Non le avrebbe mai permesso di insinuarsi nel suo cuore di pietra, capace di fondersi
solo per lei."
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