All'ombra delle Due Torri
  • Reads 559
  • Votes 71
  • Parts 10
  • Reads 559
  • Votes 71
  • Parts 10
Ongoing, First published Apr 07, 2022
Mature
25 settembre 1943. 
L'antica e maestosa città di Bologna, capoluogo ora come allora dell'Emilia, nonché vitale snodo ferroviario tra il Nord ed il Sud dello Stivale, è coperta da un morbido ma spesso mantello di spumose nuvole bianche. La Torre degli Asinelli e la Garisenda - affettuosamente soprannominate "Due Torri" dai bolognesi - saranno quel giorno testimoni del bombardamento peggiore mai subito dalla città. 
È in questa cornice che si uniranno, scontreranno e intrecceranno le vite e i destini dei nostri personaggi. Incontreremo per le stradine acciottolate del centro storico Otto Schmid, Maggiore della Wehrmacht provato da quattro anni di guerra, in preda ad un dissidio interiore che minaccia di farlo a pezzi. Ma faremo la conoscenza anche di  Emilia Fontana, sarta bolognese in lotta contro l'occupazione nazista per salvare se stessa e quelli che ama, suo malgrado custode di informazioni che potrebbero mettere in pericolo molto più della sua stessa vita, se i Tedeschi dovessero entrarne in possesso.

[SOSPESA]
All Rights Reserved
Sign up to add All'ombra delle Due Torri to your library and receive updates
or
Content Guidelines
You may also like
You may also like
Slide 1 of 10
The favourite cover
Dein ist mein ganzes Herz cover
Rosa e Crisantemo cover
LA MATRIARCA cover
Un amore a Berlino cover
Sposa di marchese cover
Fight Back 2 cover
Il Diavolo e la Luce cover
Acheronta Movebo cover
All The Young Dudes - 1 cover

The favourite

48 parts Ongoing

Wessex, fine 800. Thora è la giovane favorita del principe Alfred, futuro re della regione. È una semplice serva, ma con una mente spigolosa e pungente, tipica dei furfanti dei sobborghi. Lei è la ragazza che sa usare una spada, quella che in chiesa finge di pregare e che non tiene mai a freno la lingua, risultando quasi fastidiosa. È la stessa che si ritrova davanti ad Ivar, uno fra i peggiori carnefici nell'ampia fortuna vichinga, e gliene resta per sempre intrappolata. Perché, si sa, dal destino non si può sfuggire, e certo non dalla morte.