Story cover for Io scrivo by Lauuuuuuuu_04
Io scrivo
  • WpView
    Reads 3
  • WpVote
    Votes 0
  • WpPart
    Parts 1
  • WpView
    Reads 3
  • WpVote
    Votes 0
  • WpPart
    Parts 1
Ongoing, First published Apr 11, 2022
Caro diario sono le 22.00 e dopo tanto tempo sono di nuovo qui, sono ritornata...ritornata a scrivere perché ho la testa pesante, ho la testa colma di tanti problemi, tante paranoie, tanti pensieri..
Caro diario  non c'è la faccio più...
Non c'è la faccio più perché i problemi mi stanno cadendo addosso come quando involontariamente la tazza di caffè cade accidentalmente sulla tovaglia del tavolo..e ora mi sento come quella tovaglia, bagnata..bagnata di problemi, problemi che voglio togliermi dalla mia fottutissima testa ma che non riesco, perché non è semplice, no non lo è...
Eh vorrei davvero tanto sentirmi felice come quando ero bambina, quando non c'erano problemi ed esisteva solo il divertimento, le bambole, le macchinine, le passeggiate con la nonna e il gelato mangiato su una panchina con lei..ritornare bambina e sentirmi davvero felice come quando al mattino appena sveglia accompagnavo mia nonna a fare la spesa e lei mi prendeva il mio chupa chupa preferito ed ero la bambina più felice del mondo...
Ma come giusto che sia pian piano si cresce ci saranno sempre più problemi, problemi che con il coraggio e la lingua tra i denti bisogna superare...
@lalauuu
All Rights Reserved
Sign up to add Io scrivo to your library and receive updates
or
Content Guidelines
You may also like
RESET by Shakyleeyah
18 parts Complete
Un bambino, nel suo percorso di crescita, cade e si rialza continuamente. Ogni caduta lo avvicina al suo obiettivo, senza paura del fallimento. Non pensa alle conseguenze, ma continua a provare. Noi adulti, invece, spesso ci fermiamo per paura di non farcela. Ogni volta che cadiamo, le nostre insicurezze ci paralizzano. L'ansia ci fa dubitare delle nostre capacità e ci spinge a evitare il rischio di fallire. A volte non ci rialziamo nemmeno, per paura del dolore che potrebbe seguirci. Eppure, ci sono persone che, nonostante le difficoltà, riescono a fare ciò che il bambino fa naturalmente: rialzarsi e ricominciare. Non è facile. Io, ad esempio, mi sono persa prima di trovarmi. Ora mi trovo in un limbo, dove, pur avendo la forza fisica di camminare, la mia mente è paralizzata dall'ansia. I traumi passati e le ferite non guarite mi tengono bloccata in un ciclo di paura e incertezze. Il futuro mi appare minaccioso e la mia autostima fragile non mi permette di andare avanti. Le gambe sono pronte a muoversi, ma la mente è intrappolata nei pensieri ansiogeni. Qui non troverete soluzioni facili. Vi racconterò la mia storia, perché credo che sapere che qualcun altro sta vivendo la stessa cosa possa essere più utile di mille "meditazioni" o "respirazioni profonde". Queste tecniche sono utili, ma ciò che aiuta davvero è capire che non siamo soli. Non siamo gli unici ad avere un passato difficile o a sentirci intrappolati. Sì, sembra che tutto vada storto, ma va bene così, per il momento. Accetto di stare nel mio fango, ma ho deciso di riprendere il controllo. Voglio cambiare il mio modo di pensare, voglio ricominciare a camminare. Per questo ho scelto il nome "RESET". È come se fossi appena nata. Non ci sono genitori che mi incoraggiano, ma c'è uno psicoterapeuta che mi spinge a non arrendermi. Il primo consiglio che vi do: affidatevi nelle mani giuste, perché solo chi sa dove si trova può aiutarvi a ritrovare voi stessi.
Bambina mia by SaraDesideri
17 parts Complete
* 𝓡𝓸𝓶𝓪𝓷𝔃𝓸 * [𝓒𝓸𝓶𝓹𝓵𝓮𝓽𝓪] 𝒮𝒸𝓇𝒾𝓉𝓉𝒶 𝒾𝓃 𝓈𝑒𝒸𝑜𝓃𝒹𝒶 𝓅𝑒𝓇𝓈𝑜𝓃𝒶 Giulia sta per concludere il suo percorso universitario, infatti pochi esami la separano dalla laurea. Dopo aver realizzato il sogno di andare a convivere con la sua migliore amica Elena, comincia a realizzare che l'idea di perfezione e serenità che si era prefissata in realtà non è mai esistita. Giulia, infatti, si è innamorata dell'ennesimo ragazzo indeciso che la rende vulnerabile e fuori controllo. Sempre attratta dalla Luna perché misteriosa come lei, lontana all'apparenza e di colore freddo come le sue mani, la protagonista vivrà un periodo di incertezze e di paure dovute quando ci si innamora della persona sbagliata. A complicare la situazione sarà proprio Elena che, con il suo comportamento, si rivelerà completamente una persona inaffidabile ed egoista. "Bambina mia" perché a raccontarci la sua storia è una voce sensibile e fioca che al tempo stesso vuole aiutare quella che per lei è la sua piccola bambina, anche se Giulia non sempre riesce a sentirla. E se è vero che dopo la pioggia esce sempre il sole, dopo un amore sbagliato saranno nuovi occhi a renderlo perfetto? 【Dal testo:】 "Cominci a pensare a come sarebbe stato se fossi stata più dura, se tu avessi portato maggior rispetto nei tuoi confronti... se avessi messo te prima di lui, prima di tutti. E ti chiedi perché hai così tante paure da cui devi scappare. Paura di restare sola. Paura ad andartene... non sapresti nemmeno come elencarle. Non sapresti nemmeno se dargli importanza. Ma cominci a pensare che oggi è una bella giornata, e lui... lui non è qui a renderla migliore. Lui non è qui."
You may also like
Slide 1 of 9
Absence cover
Seconda chance cover
Seven Days || DabixOC ☽ cover
never cover
RESET cover
VITA DI UN ADOLESCENTE cover
Credi Nel Destino? - Kenan Yıldız. cover
La Principessa Di Fango cover
Bambina mia cover

Absence

24 parts Complete Mature

Ero caduta miliardi di volte ed era sempre stato più difficile per me rialzarmi, ma in un modo o nell'altro ci ero sempre riuscita grazie a me stessa. Mi ero sempre fermata prima di spingere la lama del temperino verso la profondità più pericolosa e letale del mio polso. Avevo osservato la strada attraversata dalle macchine in corsa parecchie volte dal terrazzo dell'ultimo piano del grattacielo dove abitava mia nonna. Mi appoggiavo alla ringhiera e guardavo la strada con i pugni chiusi lungo i fianchi, la testa bassa, i tagli sulla pelle, le nocche bianche, le lacrime agli occhi e la voglia di morire stampata in faccia, ma alla fine mi asciugavo le lacrime e mi costringevo a tornare dentro casa. 'Forse c'è ancora una speranza', dicevo a me stessa prima di crollare di nuovo, tornare su quel palazzo e ripetere sempre la stessa routine. [Story Of My Life]