Ho scritto un libro, un libro di poesie, sono poesie che ho scritto durante questi mesi, emozionanti e travolgenti. Ho usato la poesia come terapia e come valvola di sfogo, volevo mettere per iscritto quello che mi passava per la testa, così la mia mano l'ha fatto, guidata dai miei sentimenti, ha scritto.
Dopo aver scritto questo libro ho potuto mettere in ordine i miei pensieri, anche se è impossibile domare tutti i sentimenti, ho maggior coscienza di quello che ho provato, provo e proverò, in poche parole di chi sono io.
Il mio intento non è di far pubblicare il mio libro per essere semplicemente letta, ma è anche quello di far riconoscere al lettore i miei sentimenti per capirmi e riconoscersi in me per potersi capire e allo stesso tempo capire gli altri, quello che io ho potuto fare leggendo altri autori, come Rupi Kaur, alla quale mi sono anche ispirata.
Assicuro che tutte queste poesie sono state scritte dai miei sentimenti e non da altri, e le illustrazioni, cioè i disegni connessi alle poesie, sono state scelte e disegnate da me a mano sul tablet, riprendendo i significati delle poesie.
Le canzoni di Louis si erano posizionate al primo posto in ogni classifica, tanto da vincere i Brit awards.
Tutto cambia quando da un anno a quella parte, un cantante sconosciuto gli stava rubando la scena.
Nessuno sapeva chi fosse e quale fosse il suo volto, ma tutti conoscevano la sua voce e le sue canzoni: si faceva chiamare Edward.
-perché vuoi nasconderti Harry?-
-perché devo piacere per come canto, non per come sono esteticamente-