Altalene

Angelo fa fatica a vivere, prigioniero dei rimorsi e del senso di colpa, la sua vecchia vita gli è rimasta incollata addosso e quel segreto inconfessabile pesa come un macigno; ma c'è un posto speciale dove può isolarsi, riaprire le ferite e rinnovare il suo dolore: delle vecchie altalene che si trovano nel parco in cui vive, un posto libero da intrusi.
E' lì che incontra Emily, la ragazza dai capelli rossi che riesce a far breccia nel suo cuore. Emily è sfuggente, timida, ma estremamente spontanea, profuma di leggerezza e dà valore ai gesti più che alle parole. Angelo, con lei, perde ogni difesa e insieme iniziano un viaggio che non credeva avrebbe mai avuto il coraggio di fare.

"Altalene", perché, fragili e nostalgiche, fluttuanti ed effimere, esse sono come un filo conduttore, un simbolo, un segno ricorrente; sono il legame tra presente e passato.