Parigi, 1910.
A seguito della prematura scomparsa di sua moglie, Dominic Fontaine, uomo d'affari ben voluto dalla società borghese e padre di due giovani ragazzi dai capelli dorati e gli occhi cerbiatti, è succube della confusione.
Insegnare il mestiere a suo figlio maggiore non è una cosa facile, dunque le sue giornate vengono scandite per la maggior parte da affari e insegnamenti vari, che non sembrano però portare molto lontano.
Impossibilitato quindi a badare al figlio minore, un po' per il lavoro e un po' per la mancanza di esperienza in campo, decide di assumere una bambinaia che se ne occupi al posto suo.
I requisiti sono pochi: che sappia leggere, scrivere e comportarsi in maniera dignitosa dinanzi al pubblico, qualità da tramandare a sua volta al piccolo Conrad.
E qualità che la giovane Monique, cresciuta nei bassi fondi della città e perennemente nascosta sotto abiti sgualciti da ragazzo, non possiede affatto.
Eppure, dopo aver appreso la notizia per caso, la sua esistenza priva di ambizioni si è trasformata velocemente in qualcosa di più, in un qualcosa per cui lottare, e Monique è oramai convinta di poter riuscire nel suo intento.
La mente di Monique è scaltra, attenta e calcolatrice, ed è proprio grazie a essa se Monique riesce ad assumere le sembianze di una "donna per bene", infiltrarsi nella villa dei Fontaine e ottenere il ruolo di bambinaia, nonostante non sapesse nemmeno in cosa consistesse davvero.
Monique si ritrova catapultata dunque in un nuovo mondo, per nulla merlettato e raggiante, come lei si era immaginata, quanto diffidente e fetido forse anche più dei vicoli in cui vagabondava.
Determinata a capirci qualcosa, la vita di Monique oscilla tra la sua vera identità, la compagnia del piccolo Conrad, intrighi sempre più contorti, un amore segreto e inaspettato, e un insolito attaccamento alla musica di violino a cui prima non aveva mai fatto troppa attenzione.
1945. Roma.
Una giovane donna lavora all'interno di una organizzazione che si occupa di aiutare i bambini e i ragazzi sopravvissuti ai campi di sterminio. Attraverso le loro storie ricorda anche la sua storia di guerra, nel 1943, quando l'occupazione tedesca inizia a Roma, risalendo pian piano tutta l'Italia, già stremata da anni di guerra, che si ritrova in una situazione ancora più disastrosa, nella quale l'alleato diviene l'occupante.
Nasce proprio in questo anno una forte resistenza, che cerca in qualsiasi modo, anche con attentati alla forza occupante, di liberare il paese.
La vita, in particolare, di questa giovane donna e della sua famiglia cambia drasticamente, perché saranno costrette a lottare contro i loro stessi ideali.
Le vicende narrate all'interno della storia intrecciano continuamente vita e morte, amore e odio.
**Il testo verrà pubblicato una volta a settimana, il venerdì.**
Iniziata il 26.07.24